Programma di prevenzione

Promozione della salute nel setting sanitario e nella gestione della cronicità

Il principale obiettivo è l’identificazione precoce e la presa in carico di persone in condizioni di rischio aumentato per malattie croniche non trasmissibili e/o affetti da patologia, in raccordo con le azioni del Piano Nazionale Cronicità.

I programmi finalizzati alla riduzione del rischio di malattie croniche non trasmissibili e alla presa in carico delle persone affette da patologia, per una gestione integrata e sistemica della cronicità, devono quindi includere:

  • interventi per la promozione di comportamenti salutari nelle persone sane e malate (es: counseling individuale anche in contesti opportunistici quali accesso ad ambulatori, degenze, uffici dell’ASL, per la promozione di stili di vita salutari tra cui: cessazione fumo, riduzione consumo di alcol, sana alimentazione, aumento dell’attività fisica);
  • attivazione di interventi di prevenzione integrati in percorsi terapeutico-assistenziali per le persone già affette da patologia, anche considerando le situazioni di multi-patologia, secondo un approccio integrato tra prevenzione e cura.

Notizie utili e attività:

Già dal 2019 in ASL NO gli operatori sanitari sono sottoposti a formazione specifica sulle tecniche di promozione della salute in contesti opportunistici. Gli ambulatori di consulenza nutrizionale, del centro trattamento tabagismo e del servizio di Alcologia sono accessibili gratuitamente da ogni cittadino.

Referente programma
dott. Francesco Di Nardo - Dirigente Medico Direzione Medica Presidio Ospedaliero di Borgomanero
Obiettivo programma

Gli obiettivi sono:

 

  • coordinamento regionale Prevenzione-Cronicità per la governance del programma e la definizione di modalità stabili di rapporto con i soggetti del Terzo settore (tavolo Cittadinanzattiva; accordo Rete oncologica con associazioni);
  • raccordo prevenzione-cronicità per: integrazione di interventi strutturati e omogenei di prevenzione nei percorsi di gestione delle malattie croniche e promozione della salute in momenti “opportunistici”;
  • formazione al counselling motivazionale, a supporto di tutti gli interventi di prevenzione previsti dal Piano Regionale Prevenzione (PRP);
  • proposta strutturata di interventi di promozione della salute per il personale di tutte le Aziende Sanitarie Regionali;
  • equità: progettazione e realizzazione partecipata di interventi di promozione della salute e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili nei contesti più svantaggiati;
  • atteso 2025: partecipazione di tutte le ASL alla Formazione al counselling motivazionale, a supporto di tutto il PRP
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