Come fare per

Percorso di tutela dei cittadini assistiti dall'Asl Novara nel rispetto dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche

ai sensi dell’art. 3 del d.lgs. 29/04/1998 n. 124

Il Cittadino assistito dall’Asl Novara, in possesso di una prescrizione di visita e/o esame specialistico in classe di priorità B (entro 10 giorni) D (visite 30 giorni/esami 60 giorni) che non sia riuscito a prenotare la prestazione sanitaria all’interno de i canali istituzionali e nei limiti delle tempistiche di erogazione indicate dai codici di priorità potrà presentare formale istanza, inviando una e mail a: ure@asl.novara.it
allegando la seguente documentazione:

  • impegnativa del Medico di Medicina di Generale/Pediatra di Libera Scelta;
  • copia documento di identità in corso di validità;
  • copia tessera sanitaria in corso di validità;
  • dichiarazione che la ricerca espletata su CUP non ha fornito appuntamenti per la prenotazione entro i termini previsti dal codice di priorità.


Si riportano di seguito le modalità di prenotazione delle visite/esami specialistici:

  • CUP Regionale: 800.000.500 numero verde gratuito da telefono fisso e da cellulare dal lunedì alla domenica (e scluse le festività nazionali), dalle ore 8.00 alle ore 20.00 
  • App “Cup Piemonte” Tramite Android Tramite Apple
  • Portale regionale “Tu Salute Piemonte”
  • Totem sito nell’atrio del Presidio Ospedaliero di Borgomanero
  • Sportelli Amministrativi Aziendali del Centro Unificato di Prenotazione (C.U.P. presso le sedi dei distretti di competenza territoriale e presso il Presidio Ospedaliero di Borgomanero.

L’Asl si attiva ricercando un posto disponibile per la  visita/esame presso le strutture pubbliche/private accreditate dell’intero territorio regionale (Regione Piemonte) e non di altre Regioni 

Nel caso in cui il paziente rinunci all’appuntamento  rifiutando la proposta od operando una scelta di data/luogo di erogazione differenti, informa l’Ufficio Relazioni Esterne che chiuderà l’istruttoria. 

In nessun caso può essere autorizzato e, di conseguenza, riconosciuto il rimborso dei costi sostenuti in ordine alle visite ed esami eseguiti privatamente dall’interessato, in contrasto con la normativa e le disposizioni regionali.

 

Allegati