Le iniziative per contrastare l'HPV

L’infezione da Papilloma virus Umano (HPV) è l’infezione sessualmente trasmessa più diffusa in entrambi i sessi. Si stima, che l’HPV sia responsabile di quasi il 100% dei tumori della cervice uterina, dell’88% dei tumori anali, del 70% dei tumori vaginali, del 50% dei tumori del pene e del 43% dei tumori vulvari. La prevalenza globale dell’infezione da HPV, nelle donne è stimata attorno all’11%-12%, pur con differenze estremamente significative nei diversi Paesi. L’infezione da Papilloma virus (HPV) si manifesta nelle donne intorno ai 25 anni per diminuire con il progredire dell'età; un secondo picco si presenta intorno ai 45 anni. Negli uomini, dai 18 ai 70 anni di età, si evidenzia una prevalenza complessiva dell’infezione del 65,2%, che rimane costante nel corso della vita. Il cancro della cervice uterina è tuttavia tra i tumori a più alta sopravvivenza, quelli cioè che possono beneficiare di terapie efficaci e soprattutto di diagnosi precoci e tempestive. Lo sviluppo di vaccini in grado di prevenire le infezioni da HPV  ha offerto la possibilità di intervenire nei soggetti sani con una vera e propria prevenzione primaria.

Ma è la prevenzione secondaria (screening con il Pap-test e con l’Hpv-test) ad avere cambiato la storia di una malattia come il tumore della cervice. Il numero di nuovi casi, l'incidenza, scende da quarant'anni a questa parte: da 14 a 4 donne ogni centomila e, se associata alla prevenzione primaria (vaccinazione) potrebbe diventare ridursi significativamente l’impatto dei tumori correlati all’Hpv. Dall’attivazione del programma della Regione Piemonte dello screening del cervico carcinoma, le Strutture dell’Asl Novara hanno attivamente partecipato ai percorsi formativi, diagnostici, organizzativi attuati.