Programma di prevenzione

Governance del Piano Locale della Prevenzione

in Piemonte il Piano Regionale della  Prevenzione (PRP) e strutturato su due livelli:

  • regionale, con un gruppo di coordinamento per ogni programma;
  • locale, con un gruppo di coordinamento locale, un responsabile per ogni ASL e un referente per ogni programma

La governance è essenziale per coordinare, supportare e monitorare le diverse attività previste all’interno di una pianificazione piuttosto complessa e articolata del Piano di Prevenzione garantendone:

  • l’approccio intersettoriale, dentro e fuori il sistema sanitario;
  • l’attenzione all’equità;
  • la formazione;
  • la comunicazione

In tale ambito si inserisce anche l’azione relativa alle sorveglianze di popolazione di rilevanza nazionale e regionale:

  • PASSI - sorveglianza in sanità pubblica che raccoglie in continuo informazioni sugli stili di vita e sui fattori di rischio comportamentali della popolazione italiana adulta (18-69 anni) connessi all’insorgenza della malattie croniche non trasmissibili e sul grado di conoscenza e di adesione ai programmi di intervento che il Paese sta realizzando per la prevenzione delle stesse ,
  • Passi d’Argento -indagine periodica nazionale sulla qualità della vita, sulla salute e sulla percezione dei servizi nella terza età, ripetibile nel tempo (survey) che mira ad ottenere informazioni sui bisogni della popolazione ultra 64enne e sulla qualità del sistema integrato di servizi socio-sanitari,
  • OKkio alla Salute -sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l'obesità e i fattori di rischio correlati nei bambini delle scuole primarie (6-10 anni). ,
  • Sorveglianza sui determinanti di salute nella prima infanzia (0-2) -La sorveglianza è focalizzata sul monitoraggio di alcuni aspetti relativi alla salute dei bambini tra 0 e 2 anni. In particolare, la Sorveglianza monitora indicatori importanti del percorso nascita (dall’assunzione dell’acido folico in epoca periconcezionale alle azioni raccomandate durante la gestazione e l’allattamento) oltre ad altri aspetti della salute del bambino piccolo, come le vaccinazioni, la posizione corretta in culla, l’esposizione agli schermi (come TV, tablet e cellulari) e la lettura precoce in famiglia. ,
  • HBSC-(Health Behaviour in School-aged ChildrenComportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare), è uno studio multicentrico internazionale svolto in collaborazione con l’Ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e pensato per approfondire lo stato di salute dei giovani e il loro contesto sociale. Hbsc rivolge la sua attenzione a un campione di ragazzi (sia maschi che femmine) in età scolare: 11, 13 e 15 anni.

 

Referente programma
dott.ssa Roberta Grossi - Direttore S.Pre.S.A.L.
Obiettivo programma

Gli obiettivi sono:

  • sostegno all’intersettorialità attraverso la definizione di accordi-quadro regionali;
  • definizione del Piano di formazione quale cornice degli interventi previsti dai programmi e formazione su temi trasversali del Piano Regionale della Prevenzione (PRP);
  • definizione del piano di comunicazione quale cornice degli interventi previsti dai programmi;
  • mantenimento e coordinamento delle sorveglianze di popolazione e dei registri;
  • sistemi informativi a supporto del PRP: ProSa (banca dati interventi di promozione della salute); Piattafor­ma per la comunità (da sviluppare).
  • equità: supporto e coordinamento delle attività di contrasto alle disuguaglianze di salute previste dai pro­grammi (gruppo Health Equity Audit).
  • atteso 2025: almeno quattro accordi quadro intersettoriali di livello regionale a supporto degli obiettivi di salute PRP.

 

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