Programma di prevenzione

Lavoro e salute: Piani mirati di prevenzione

Lavoro e salute: piani mirati di prevenzione

Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) prevede l’attivazione di processi e interventi tesi a rendere il luogo di lavoro un ambiente “favorevole alla salute”, secondo l’approccio total worker health, anche attraverso l’implementazione dell’intersettorialità, delle azioni di comunicazione e di formazione e in un’ottica di attenzione all’equità delle azioni, con programmi predefiniti (piani mirati di prevenzione) dedicati al setting ambienti di lavoro.

Il programma contiene i mandati relativi all'attività di vigilanza SPRESAL al fine di promuovere la sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro del territorio.

Inoltre si propone di attivare i Piani Mirati di Prevenzione (PMP).

Strumenti innovativi che si caratterizzano per la sinergia tra le attività di assistenza e di vigilanza alle imprese, allo scopo di garantire trasparenza e uniformità dell’azione pubblica e una maggiore consapevolezza da parte dei datori di lavoro sui rischi e sulle conseguenze dovute al mancato rispetto delle norme di sicurezza.

La documentazione dei PMP della Regione Piemonte è reperibile al seguente link del sito regionale:https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/sicurezza-sul-lavoro/piani-mirati-prevenzione-pmp

Non meno rilevante è l’aspetto legato al coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, dai lavoratori ai loro rappresentanti, alle associazioni e ad altri enti per un rafforzamento e condivisione della cultura della sicurezza.

Lo sviluppo dei PMP prevede le seguenti attività:

1- Seminari di avvio

Sono stati organizzati dagli SPRESAL delle ASL del quadrante nord est della Regione Piemonte (BI-NO-VC-VCO) nelle seguenti date:

  • In data 29/05/2023 presentazione alle associazioni di categoria dei datori di lavoro, ooss, enti paritetici e ordini professionali. Nel corso dell'evento sono stati illustrati gli aspetti essenziali del piano mirato di prevenzione (agricoltura, edilizia e cancerogeno), con le relative finalità ed obiettivi e condivisi i documenti di buone pratiche, le schede informative e di autovalutazione aziendale, contestualmente è stato presentato il modello organizzativo della rete WHP Regione Piemonte;

  • In data 23/06/2023 presentazione ai medici competenti del quadrante nord est. Nella comunicazione post evento inviata a tutti i medici competenti sono stati riassunti i pmp scelti dagli spreasl del quadrante e il programma previsto per il periodo 2023-2025, il modello organizzativo della rete whp regione piemonte (con la scelta del comparto caratterizzato da marcati svantaggi sociali). Inoltre in occasione del webinar sono stati forniti alcuni approfondimenti al fine di promuovere ed agevolare le azioni di prevenzione sui danni da calore negli ambienti di lavoro.

2- Invio dell’invito a partecipare ai PMP alle aziende individuate nei vari PMP

I dettagli dei PMP sono reperibili nelle rispettive aree tematiche. Le aziende che ricevono la comunicazione dallo SPRESAL dell’ASL NO devono compilare il questionario on line del PMP per formalizzare l’adesione al PMP e permettere il successivo coinvolgimento nelle attività di assistenza e formazione delle figure aziendali della prevenzione

3- Formazione del personale SPRESAL e degli altri organi di vigilanza

Attività svolta a livello regionale dalle ASL capofila dei PMP.

4 - Formazione delle figure aziendali della prevenzione e assistenza alle imprese che sono state individuate nell’ambito dei PMP

L’attività è organizzata congiuntamente dagli SPRESAL delle ASL del quadrante nord est della Regione Piemonte (BI-NO-VC-VCO)

5 - Vigilanza

Gli SPreSAL effettueranno le attività di ispezione in un campione di imprese tra quelle coinvolte nel PMP ricadenti nel territorio di propria competenza, partendo da quelle che non hanno partecipato alle iniziative previste dal PMP pur essendo state invitate.

 

6-Valutazione di efficacia

Verrà effettuata inizialmente a livello locale la valutazione dell’efficacia dell’intervento di prevenzione.

 

 

Inoltre verrà promossa la qualità, l’appropriatezza e l’efficacia della sorveglianza sanitaria preventiva e periodica svolta dai medici competenti (artt. 25, 40, 41 e 42 DLgs 81/08) nei rischi/comparti oggetto dei PMP

Referente programma

Dott.ssa Roberta Grossi - Direttore s.pre.S.a.l.

Email referente

Roberta.grossi@asl.novara.it


 

Obiettivo programma

Realizzazione di almeno 3 PMP in ogni ASL piemontese. Ogni ASL deve attuare un PMP in edilizia, agricoltura e in un ambito di rischio del PP 8.

Lo SPRESAL dell’ASL NO ha attivato i seguenti PMP:

  • Ambienti confinati nel settore agricolo e vitivinicolo

  • Edilizia “rischio cadute dall’alto”, argomento da approfondire con le imprese target: la piattaforma di lavoro elevabile (PLE)

  • Rischio cancerogeno professionale nelle attività di saldatura.


 

 

 

Referente programma
dott.ssa Roberta Grossi - Direttore S.Pre.S.A.L.
Obiettivo programma

 

 

 

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