Programma di prevenzione

Alimenti e salute

Da diversi anni, sempre maggiore attenzione viene attribuita ai rischi nutrizionali per il loro crescente impatto sulla salute della popolazione. Sovrappeso ed obesità sono responsabili di circa l’80% dei casi di diabete tipo 2, del 55% dei casi di ipertensione arteriosa e del 35% dei casi di cardiopatia ischemica; l’aspettativa di vita in media nel paziente obeso si riduce di circa 6 anni.

L’alimentazione e uno dei fattori che maggiormente incidono sullo sviluppo, sul rendimento e sulla produttività dei cittadini, sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta l’invecchiamento. Conoscenze e comportamenti individuali, insieme a fattori ambientali legati al radicale mutamento dell’offerta e della qualità nutrizionale delle produzioni alimentari, rappresentano i principali determinanti di rischio verso cui indirizzare azioni di sorveglianza/monitoraggio e programmi di prevenzione.

Quindi diventa essenziale promuovere la diffusione di una cultura del consumo alimentare consapevole, responsabile e sostenibile.

Obiettivo programma

Gli obiettivi sono

  • costituzione di un gruppo intersettoriale sui determinanti di salute correlati all’alimentazione (con operatori della prevenzione e clinici del Sistema Sanitario, operatori dell’Agricoltura, dell’Ambiente, del settore produttivo);
  • ricerca e diffusione di documentazione evidence-based sui determinanti di salute correlati all’alimen­tazione, a supporto degli interventi nei setting scolastico, sanitario/clinico, lavorativo, di comunità e primi 1000 giorni;
  • formazione per operatori sanitari su: impatto sulla salute e sull’ambiente degli alimenti, riduzione sprechi e sostenibilità;
  • adozione di un approccio integrato per la prevenzione, l’intercettazione precoce e la gestione della malnutri­zione.
  • potenziamento del sistema di gestione delle malattie da alimenti (MTA);
  • avvio di un programma di comunicazione rivolto ai consumatori e agli operatori economici;
  • equità: Contrasto al sovrappeso e obesità nei bambini nei contesti a maggior prevalenza;
  • atteso 2025: realizzazione di percorsi formativi per operatori economici e associazioni di categoria su: riduzione del sale negli alimenti, corretta porzionatura, promozione del consumo di frutta e verdura, gestione degli avanzi e limitazione degli sprechi, pericoli chimici e microbiologici.
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