Comunicato stampa

31 maggio 2023: Giornata Mondiale Senza Tabacco

Smettere di fumare è vincere in salute!

La campagna per la Giornata Mondiale Senza Tabacco 2023, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione non solo sulle numerose malattie correlate al tabagismo, ma anche sull'impatto ambientale del tabacco e sui danni esercitati dai suoi derivati sul nostro pianeta. Infatti, riflessioni sulla coltivazione, la lavorazione, la distribuzione e i rifiuti generati dai prodotti del tabacco danno ai tabagisti un motivo in più per smettere di fumare. Da alcuni anni, il concetto di tabagismo non è applicabile solo ai dipendenti da sigarette tradizionali ma anche a coloro che dipendono da prodotti alternativi (tabacco riscaldato, e-cig di quarta generazione, Puff, JUUL, One disposable, snus). Questi prodotti, lungi dall’essere un rimedio contro la dipendenza da tabacco e nicotina, non sono innocui ed esercitano effetti nocivi sulla salute del consumatore attivo e passivo, per quanto siano diversi da quelli prodotti dalla sigaretta tradizionale. In particolare, le sigarette elettroniche di ultima generazione sono usate da un numero sempre crescente di adolescenti e preadolescenti che trovano comunque il modo di procurarsele nonostante i divieti imposti dalla Legge. Questo fenomeno è molto preoccupante perché mette a rischio la salute dei giovanissimi e li predispone al consumo non solo di sigarette tradizionali ma, a causa di un dimostrato effetto della nicotina sul cervello, anche di altre sostanze d’abuso legali ed illegali (es. alcool, cannabis, cocaina).

L’Asl Novara aderisce alla Giornata mondiale contro il fumo di tabacco, incontrando la cittadinanza per sensibilizzare e informare sugli effetti della dipendenza da tabacco e sui possibili trattamenti diagnostico-terapeutici offerti nelle sedi del Centro per il Trattamento del Tabagismo (CTT) dell'Asl Novara. Verranno distribuiti articoli con aggiornamenti riguardanti il tabacco ed i prodotti ad esso alternativi e sarà erogato a chi lo vorrà un breve test per rilevare il grado di dipendenza fisica da nicotina.

Gli Operatori del CTT saranno presenti:

  • a Novara, in collaborazione con i Volontari della LILT di Novara con un stand in Piazza del Duomo dalle 9:00 alle 18:00;
  • a Borgomanero, sempre in collaborazione con i Volontari della LILT di Novara, presso l’ingresso dell’Ospedale Santissima Trinità  in viale Zoppis, 10 dalle 9:00 alle 13:00

Oltre all’impatto devastante che ha sulla nostra salute, il consumo di tabacco ha conseguenze estremamente gravi anche dal punto di vista ambientale (residui gassosi e solidi del fumo di tabacco, cicche) e sociale (fumo passivo). Il tabacco è nocivo in ogni sua forma e la nicotina determina in breve tempo una forte dipendenza fisica. Il consumo di tabacco è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di malattie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. 

L’unica vera soluzione al problema della dipendenza da tabacco e dei suoi derivati è cessare completamente di consumarlo o non iniziare ad usarlo, per guadagnare in salute e risparmiare in denaro.

<Anche quest'anno il 31 maggio si accendono i riflettori sulla dipendenza da tabacco, ancora particolarmente diffusa nel mondo, infatti, coinvolge 1,3 miliardi di persone, provocando circa 8 milioni di morti all'anno per malattie correlate al fumo, il 12% dei quali a causa del fumo passivo. In Italia il dato è per la prima volta in crescita dal 2009, con circa 12 milioni di fumatori attivi e circa 90.000 morti all’anno, senza contare il numero elevato di patologie invalidanti che continuano ad avere un peso consistente sulla salute e sui costi della sanità pubblica. La pandemia da SARS-CoV-2 con il suo carico di stress, ansie, paure, riduzione dei contatti interumani e domiciliazione coatta ha sicuramente svolto un ruolo significativo.  Anche l'ecosistema risente di tale dipendenza; basti pensare all’enorme quota di sostanze volatili prodotte dalle sigarette che si liberano nell'aria e alle cicche disperse nell’ambiente (città, mare, parchi, ecc...). E’ fondamentale ancora una volta riflettere sui gravi effetti nocivi correlati alla dipendenza del fumo di tabacco, sapendo che è una dipendenza difficile da eliminare definitivamente>. dichiara il dott. Giovanni Pistone, Referente del Centro per il Trattamento del Tabagismo dell’Asl Novara.

Rileva in merito il dott. Livio Giuliano, Direttore f.f. del Servizio Patologia delle Dipendenze (Ser.D) dell’Asl Novara.: <La percezione dei danni provocati dal fumo di tabacco ai fumatori, a tutte le persone esposte al fumo passivo e all’ambiente intero, è inversamente proporzionale all’entità dei danni stessi e alla loro gravità; la diffusione nella popolazione di comportamenti sbagliati e dannosi, come l’utilizzo del tabacco, crea la falsa impressione che tali comportamenti, solo perché comunemente e largamente condivisi, non siano in realtà problematici né realmente pericolosi, siano anzi “normali”. Nel caso del fumo, che – come richiama il dott. Pistone – provoca circa 8 milioni (milioni!) di morti all’anno nel mondo (di cui 90.000 in Italia) per le malattie ad esso correlate, la sottovalutazione della sua dannosità è particolarmente deleteria, fuorviante e inaccettabile. Ben venga pertanto l’annuale Giornata Mondiale Senza Tabacco promossa dall’OMS, come occasione di sensibilizzazione e informazione su un comportamento da cambiare, su una dipendenza da superare: non solo per tutelare la nostra salute e quella dei nostri figli ma per promuovere e costruire una vita migliore in un ambiente più sano, più umano e più rispettato>.

Il Centro di trattamento del tabagismo del Dipartimento Patologia delle Dipendenze, è presente da anni nelle sedi di Novara, Borgomanero ed Arona e attraverso l’azione di Operatori qualificati gestisce la diagnosi e la terapia di questa patologia. Le persone che provano a smettere di fumare possono rivolgersi al Centro che definisce un percorso di diagnosi e cura di tipo psicologico e farmacologico; il Servizio è gratuito e l’unica spesa per l’utente è quella del farmaco (se necessario). Per ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 0321 374373 (sede di Novara) 0322 848699 (sede di Borgomanero) e 0322 516239 (sede di Arona).